La Juventus ha le mani su Tomas Pochettino, mezzala argentina del Boca Juniors. Secondo Sportmediaset, siamo ai dettagli e poi la Società bianconera potrà annunciare il classe 1996, che arriverà già a gennaio e verrà inserito subito in prima squadra, come accaduto per il francese Coman.
Per il talento sudamericano saranno mesi di prova. A giugno, poi, potrebbe coronare il sogno di entrare a far parte regolarmente della rosa di Max Allegri. Si tratta di un altro colpo che riguarda un giovane. E’ questa la filosofia inaugurata negli ultimi anni, con Pogba, dai campioni d’Italia. Pochettino potrebbe tornare utile subito, visto che la Juve rischia di perdere per tre mesi Romulo, afflitto da pubalgia e che potrebbe finire di nuovo sotto i ferri.
La situazione Romulo si aggiunge a quella di Asamoah, fuori anche lui per circa tre mesi. Il reparto di centrocampo, insomma, rischia di trovarsi a sorpresa sguarnito, anche se il ghanese veniva impiegato più spesso sull’esterno. Ma torniamo a Pochettino: secondo Gianluca Di Marzio, il giocatore potrebbe firmare tra domani e giovedì. E’ in Italia e si prepara alla nuova avventura.
Sempre secondo l’esperto di calciomercato, Pochettino l’anno prossimo potrebbe andare in prestito al Sassuolo a farsi le ossa. Ma, come detto e come successo per Coman, potrebbe anche restare a Vinovo. Non solo mezzala, l’argentino di disimpegna bene pure da trequartista e, addirittura, da seconda punta. Una polivalenza figlia del calcio moderno e che tanto piace agli allenatori.
Pochettino è molto bravo negli inserimenti senza palla. Dicono che da questo punto di vista somigli ad Arturo Vidal. Presto per dire se la Juve abbia già trovato il suo successore, ma intanto Tomas si porta avanti con il lavoro: presto, infatti, potrebbe diventare comunitario.
Cuore Boca
Tomas Pochettino è arrivato al Boca Juniors a 9 anni e ha fatto tutta la trafila delle giovanili in questa squadra. Fino ad arrivare alla Quinta Divisione (Under 19). Ha continuato, negli anni, a migliorare la visione di gioco. Senza perdere di vista la porta: nelle categorie giovanili del Boca, infatti, ha sempre segnato con una certa regolarità.
Tira da lontano e gioca la palla a testa alta. Ancora un po’ acerbo in fase difensiva, deve mettere su un po’ di muscoli per poter lottare da pari a pari con i difensori e i centrocampisti europei. Difficilmente interviene in tackle sull’avversario. Ecco perché è prematuro paragonarlo a uno come Vidal. Alla Juve, in Italia, potrebbe migliorare ulteriormente il suo bagaglio tecnico.
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